UNIONE SORDA

UNIONE SORDA

domenica 29 giugno 2014

MOVIDA TREMENDA MOVIDA

Il Perfetto di Cagliari Alessio Burrida, dopo una riunione del Comitato Amici  di Maria De Filippi, tenutosi nella mattinata del 26 giugno in Perfettura, ha capito che ci sono troppi eccessi nella "movida" in alcune zone del centro storico di Cagliari, mentre in altre zone, tipo Bastione Santa Croce, la Movida non e' poi cosi' tremenda. Poi, ha capito anche che la Movida c'e' solo d'estate e non d'inverno. Sempre dopo la riunione, Burrida ha capito bene bene che e' tutta colpa dei giovani: caddozzi, imbriagonis e maleducati. Quindi, tornato in ufficio, ha adottato un provvedimento. Dal 28 giugno, quindi, il plolema viene risolto. Tutti i giorni, dalle 10 di sera sino alle 6 di mattina e sino alla fine dell'estate, se uno viene visto dalla Polizia con una bottiglia di birra Ichnusa viene obbligato a fare un test. Se risulta maleducato, il bar che gli ha venduto la birra viene chiuso per sempre e il padrone viene frustrato in Piazzetta Savoia, davanti a tutti.

Finita l'estate ogniuno puo' tornare a fare quello che cazzo gli pare e piace.

Le reazioni dei giovani non si sono fatte aspettare. Nella foto vedete due facinorosi delinquenti, visibilmente ubbriachi che, verso le 22.15 di ieri, nell'impazzare della Movida piu' tremenda d'Europa, quella di Stampace Basso, sono stati colti in fragranza di reato. Il barman che gli ha venduto la birra dicono che sia fuggito in Copa Rica.

L'ordine di un certo pubblico e' cosi' ristabilito. Bravo Burrida!

Ore 22.15 del 28 giugno 2014. Ecco i due facinorosi ubbriaconi che, nel bel mezzo della Movida di Stampace basso, si scatenano seminando lo scompiglio nell'ordine pubblico.

 


         

sabato 15 marzo 2014

MISCHINETTO A MAURETTO PILI!

Scusate ma mi pare giusto spezzare un'arancia per Mauretto Pili.
Ma cummenti? Se adesso Presidente della Sardegna c'e' Pigliaru lo devono grazie a lui, e non lo fate nemmeno assessore? E' giustizia questa? No, non e' possibile!
Volevo propriamente ricordare ai lettori e alle lettore che Mauretto nelle urtime elezioni ha avuto circa il 5% dei voti, e cioe' - anche se non sin'di cumprendiri nudda della truffa elettorale che ne hanno chiamato "legge" - propriamente di quei voti che servivano al Partito Demografico per vincerne a Cappellacci, artrimenti vinceva lui torna. Ma la cosa peggiore e' anche un'antra: a Mauretto non l'hanno nemmeno eletto!! Cioe' ha pure perso! Ve ne rendete conto? Come si dice in italiano serio, praticamente si e' "ammollato" per la nostra salvezza, che artrimenti tornava pure a vincerne Cappellaci e cussa banda de delinquentis dei suoi amici. E per ringraziamento ora e' pure disoccupato? No, non c'e' giustizia. Vabbe' che in questi anni de dinaixeddu ne ha messo sicuramente da parte un mazzo, ma il `plolema e' che quelli come lui sono abituati a una vita che noi nemmeno ci racappezzoliamo..e quindi non puo' restarne senza lavoro di politico che e' l'unica cosa che sa fare. 
E poi, propriamente, anche se il suo partito si chiamava PUNIDOS  lui voleva punirne gli altri e non di certo a lui!!
Facciamo quarcosa quindi! Dategli un posto di assessore...magari all'energia che non se ne occupa nessuno (ita c'intrara l'energia con l'industria o con l'ambiente?) e cosi' ci massacra di nuovo i coglioncini e le ovaiucce con il GALSI, che tanto per fortuna non si fara' mai...ma almeno Mauretto avra' qualcosa da fare!! Se ne sta buono buono a giocare con il tubo e non rompe a nessuno. Promesso. Oppure mandatelo al parlamento europeo, anche se non sa cantare o ballare se la cava bene recitando.
Concrudendone: proponiamone una petizione o-lain o quarche cosa di uguale perche' se ce ne uno che non si merita di rimanere disoccupato e' proprio a Mauretto.

LA PAROLA AL DIRETTORE

CESSSS, FINALMENTE NE HANNO FATTO LA GIUNTA 
 
Dopo un casino di tempo, che nemmeno in Africa ci mettono tanto (non deve essere stato facile perche' ogniuno ci voleva mettere il suo bambino) Pigliaru ha partorito la nuova Giunta Regionale. 
Po primu, po primu devo dire che mi disprasciri mera che non ci hanno messo a Gesuino Muledda di nuovo all'agricoltura, che aveva fatto grandi cose quando ne era assessore (io ero piccolo e mi ricordo delle bestemmie di mio zio contro di lui), a tipo regalare soldi a tutti per farsi togo..peccato che non erano i suoi e ched' era vietato, la UE se n'e' accorta e ora sono tutti nella merda, quarcheduno ha pure perso la casa, il tablet e il SUV, non solo il terreno! Invece di lui ci hanno messo al compagno di partito Manichedda, che si occupa di lavori pubblici, anche se non ha mai lavorato in vita sua, speriamo almeno che finisca il pezzo di 131 che uso io e metta piu' palme e pappagalli nella 554 che cosi' almeno sembra di essere in Nicaragua. Sono quasi tutti professori dell'universita'. Una figata. Siamo tutti a posto. Per carita', bravissime persone..ma mi ricordo che anche Soru aveva fatto la stessa cosa quando ne era lui presidente. Unu sciaccu mannu de professorisi ma e' finito tutto a casino ugualmente...incluso che Pigliaru se n'era andato sbattendone la porta e mandandolo a fannculo di persona. Meno male che la maggior parte di loro sono persone oneste, assumancu cussu!! Almeno se ne sono andati quei ladroni che c'erano prima...anche se le tasche se le sono riempite beni beni prima di lasciare tutti nella cacca. Si, questi della giunta che ne ha partorito Pigliaru sono onesti e molti di loro bravi ragazzi. Sono quelli che ci hanno messo a Pigliaru nella Regione ca funti una banda de delinquentis! Fanno la vitazza a spese nostre, regalano anche orologi d'oro a is amighisceddus pagandoli sempre con i soldi nostri e sono tutti ancora li che "hanno fiducia nella giustizia" si...chi si gurra!!...E quella e' gente balorda che adesso, siccome non ci possono mettere piu' sa facc'e culu chi teninti, mandano avanti quelli bellini e bravi...Ma attenzione!!! Non abbassatevi a raccoglierne la saponetta, da dietro ci sono sempre loro!

giovedì 12 dicembre 2013

L'URUGUAY LEGALIZZA LA MARIJUANA, ALFANO E RENZI SI ADEGUANO

L’Uruguay è diventato il primo Paese al mondo a legalizzare la produzione, il consumo e il commercio della marijuana. Alla contestata decisione, fortemente sostenuta dal Presidente José Mujica, hanno immediatamente fatto eco i neo-eletti segretari dei 2 partiti che governano attualmente l'Italia: Angelino Alfano e Matteo Renzi.
I segretari del PD e del PDL, in una conferenza stampa congiunta organizzata d'urgenza, hanno unanimamente convenuto di "adeguare il Sistema Italia" all'importante scelta dell'Uruguay, attraverso un programma articolato in diverse fasi di cui, la prima, "va avviata senza indugio". Si tratta dell'adeguamento dell'immagine dei due partiti, profondamente modificata anche nei nomi e nei relativi loghi. "I nostri comunicatori e i grafici hanno lavorato ininterrotamente giorno e notte per adeguare la nostra immagine all'importante segnale proveniente dal piccolo Paese sudamericano". Grazie al loro lavoro siamo riusciti ad accordarci anche su nuovi nomi e su un logo in comune che, da oggi, caratterizzeranno i nostri partiti e che vi presentiamo quest'oggi. Altre iniziative seguiranno nei prossimi giorni". 
L'Unione Sorda e' in grado di presentarvi in anteprima nazionale entrambi. 
Il Presidente della Repubblica ha accolto favorevolmente l'iniziativa definendola "adeguata al periodo difficile che attraversa il nostro Paese", auspicando "azioni concrete" affinché l'importante tendenza avviata dall'Uruguay non resti solo sulla carta ma soprattutto sulle cartine".





domenica 15 settembre 2013

ULTIMORAAAA!!!! I PM INDAGANO SUI CONSULENTI DI CAPPELLACCI

Colpo duro per il progetto di zona franca tutta sarda. Da piazza Repubblica parte il fulmine a ciel sereno, lanciato dalla Procura della Repubblica: i PM indagano sui consulenti in materia di Zona Franca del Presidente della Regione Sardegna Capellacci. Il reato ipotizzato dai magistrati è quello previsto dall’articolo 643 del Codice Penale, ossia: Circonvenzione di incapace.
Gli inquirenti si sono stretti in un doveroso riserbo e anche noi partecipiamo commossi.

ZONA FRANCA: CAPPELLACCI RILANCIA


"Chiamiamola Zona Frantzisca, fa più sardo!"
"L'Italia e l’Europa attraversano una grave crisi economica e la Sardegna puo’ uscirne alla grande, prima e meglio degli altri paesi, a patto che crei la ZONA FRANTZISCA". Un Ugo Cappellacci piu' infogato che mai ci spiega i dettagli dell'operazione: "Gia’ dalle prossime settimane si potra’ entrare, anche per fare benzina e gasolio a prezzi superscontati, nei porti di: Cagliari, Olbia, Oristano, Portotorres, Portovesme e Arbatax. L’unica formalita’ richiesta sara’ quella di esibire il bancomat del Banco di Sardegna, la banca dei sardi. Nei porti della Zona Frantzisca si potrà vendere e comprare senza tasse e ciò eliminerà anche il contrabbando di sigarette e di marijuana, piaghe che affliggono soprattutto il quartiere cagliaritano di S.Elia che verrà così rivitalizzato. I politici sardi che si sono succeduti alla guida della “regione autonoma della Sardegna” per 60 anni, non hanno capito, o meglio hanno fatto finta di non capire che la Zona Frantzisca e’come il comune di Livigno che e’ il comune piu’ricco d’italia. Facendo due piu’ due persino i sardi capiscono che siamo a un passo dal diventare la regione piu’ ricca d’Italia. Sono necessari solo alcuni piccoli adempimenti burocratici, tipo modificare il Trattato della UE e il Codice doganale comunitario...Per questo, i nostri espertissimi funzionari, superconsulenti e tecnici sono già al lavoro ed è già stata mandata alla UE una lettera per avvisarli, sia che prendano altri appuntamenti con altre zone franche che vogliono copiare dalla nostra".
La strada per lo sviluppo, la crescita e la competitività ad oltranza senza se e senza ma, è dietro l’angolo.


sabato 23 marzo 2013

BODDORE MELONI LANCIA LA SFIDA DA MALU ENTU: DIVENTERA' UN PARADISO FISCALE A TIPO ISOLE CAYMAN

Il progetto immediatamente esecutivo del MALUENTU FISCAL PARADAIS
La Zona Franca sarda ha un concorrente di alto livello che rischia di rendere inutili gli interminabili e febrili negoziati che impegnano l'alta finanza internazionale per la sua creazione, tra gruppi feisbuc, Cappellacci e qualcun'altro. Boddore Meloni, noto rivoluzionario sardo, lancia la sfida dall'Isola sarda che occupò a suo tempo con un manipolo di impavidi guerriglieri maurreddini:"Questa volta abbiamo un progetto serio. Un gruppo di ingegneri inglesi, gli stessi che hanno costruito la sede degli uffici del paradiso fiscale nelle Isole Caimane, ha lavorato per noi mattina, pomeriggio, giorno è notte per interpretare le nostre esigenze: realizzare il più piccolo ma potente paradiso fiscale del mondo, il MALU ENTU FISCAL PARADAIS. Il progetto è pronto ed è immediatamente esecutivo: "questo vuol dire che, secondo la legge, si deve fare per forza. Adesso ci attendiamo, soprattutto su feisbuc, la grande mobilitazione di tutti i sardi di buona volontà, animati dal desiderio di crescere e svilupparsi. Sviluppo di tutto, a 90°e mezzo, per la crescita e la competitività della Sardegna, da troppo tempo in ritardo rispetto al resto del Nord-Africa". Le borse hanno reagito bene, lo SPRED e il PIL si sono sboddati come d’incanto all’annuncio shock di Boddore che, smanettando un potente 4 cavalli e mezzo, col suo canotto (tra breve possente yacht d’altura)  si dirige verso il futuro: lo scoglio che ospiterà il MALU ENTU FISCAL PARADAIS. Finalmente la RINASCITA e una nuova stagione di prosperità attende la Sardegna. Il sostegno dell’amministrazione regionale, per bocca del Presidente Cappellacci, non  si è fatto attendere: “Domani stesso il mio gabinetto comunicherà la cosa al Governo italiano, alla Commissione europea, al Fondo Monetario Internazionale, alla Banca Mondiale, alla Banca Centrale Europea e alla ASL di Carbonia. Speriamo che quest’ ultima non ci crei troppi problemi”. Preoccupazione alla SFIRS, la finanziaria regionale industriale per lo sviluppo la crescita e la competitività con innovazione tremenda, che già si occupa da tempo, e con paurosi risultati, della RINASCITA della Sardegna: "se continua così finiamo disoccupati", lamenta Marracini, consigliere della SFIRS e di un sacco di altre cose troppo importanti. Entusiasmo in Germania, la Cancelliera Angela Merkel annuncia: " lo voglio anch'io!".